8/30/2006

MAUS - Art Spiegelman

Art Spiegelman ha scelto di raffigurare gli ebrei come topi stilizzati, ma non racconta solo di topi ebrei, anche di maiali polacchi e di gatti tedeschi. Perchè il rapporto tra le persone durante l'Olocausto non è umano. La vita viene ridotta ai minimi termini. Dell'uomo rimane solo l'ottimismo e la speranza.

"Non ti preoccupare troppo, Vladek. Vedrai...la guerra finirà in un lampo!".

E' un fumetto che racconta il rapporto dell'autore con il padre e come lo abbia convinto a raccontare le tragiche vicende della sua vita.

"L'aspetto complessivo dava appropriatamente l'idea che i disegni fossero creati dentro un campo di concentramento e portati all'esterno di nascosto."(Eisner, Graphic Storytelling)

Non è il solito fumetto, questo è una vera Graphic novel, un vero racconto per immagini.
Art Spiegelman è un grande esponente dell'arte grafica e fumettistica americana, nelle sue opere riesce a far emergere una profonda sincerità: il rapporto con il lettore è diretto, personale, privato.
Questo fumetto ve lo consiglio, l'Olocausto raccontato in questo modo è molto più interessante e istruttivo che su un libro di storia.

Ale

ART SPIEGELMAN, Maus - I classici della Repubblica, Edizione speciale per la Repubblica in collaborazione con Panini Comics, 2004.
ART SPIEGELMAN, Maus, Ed. Rizzoli, Milano 1989.